Un laboratorio musicale per conoscersi e raccontarsi

La musica che fa andare oltre i pregiudizi, alla scoperta del buono in sé e nell’altro. Con questo intento abbiamo pensato all’idea di un laboratorio musicale per i detenuti in misura alternativa al carcere, coordinato dall’associazione Rublanum di Rogliano, con il gruppo musicale VillaZuk e il supporto tecnico dell’associazione Mangrovie.

Un’attività che rientra nel progetto “Il carcere diventa museo – L’altra citta”, finanziato dal Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà della Regione Puglia Pietro Rossi, nell’ambito dell’avviso pubblico per la ricerca di enti no profit del terzo settore, con l’obiettivo di realizzare interventi di animazione sociale utilizzando attività creative.

 

Al laboratorio, che si è svolto lo scorso novembre, hanno partecipato in 15, tutti fruitori del nostro centro socio rieducativo Fieri Potest. Una settimana intensiva in cui i protagonisti del progetto hanno lavorato sulla creatività, attingendo dalla loro storie parole da mettere in musica, come fossero veri e propri autori di canzoni. Poi, a partire dalle singole idee e suggestioni, messe in comune con gli altri partecipanti, la seconda fase del laboratorio, incentrata sulla scrittura del testo e la composizione di un brano musicale.

Le giornate sono proseguite con le prove, l’incisione della canzone e la realizzazione di un videoclip, che verrà presentato nel corso della quinta edizione di Legalitria, festival che parte da Taranto il prossimo venerdì 25 febbraio, con un convegno nel nostro ristorante sociale Art. 21. 

Questo il video presentato:

“Fieri Potest” è una canzone scritta e cantata dai detenuti in esecuzione penale esterna accolti presso Casa Famiglia San Damiano. L’iniziativa, voluta da Noi e Voi Onlus di Taranto attraverso il progetto “il carcere diventa museo – L’altra citta”, è stata organizzata da Rublanum in stretta collaborazione con Domenico Scarcello, cantate dei VillaZuk, il quale ha curato il laboratorio musicale e con l’ausilio dell’associazione tarantina Mangrovie.

 

PRODOTTO DA: Noi e Voi onlus in collaborazione con Rublanum e VillaZuk

SRITTO DA: Domenico Scarcello (VillaZuk) ispirato dai pensieri dei partecipanti al laboratorio

MUSICHE: Domenico Scarcello (VillaZuk)

ARRANGIAMENTI: Domenico Scarcello e Roberto De Luca

MIXING E MASTERING: Roberto De Luca presso il Rodel Recording Studio

RIPRESE: Iacopo Munno MONTAGGIO: Iacopo Munno e Federica Docimo

SUPERVISIONE ARTISTICA: Giacomo Marinaro e Matteo Falbo

SUPPORTO TECNICO: Mangrovie

FONICO: Tiziano Dragone di Bright Sound Studio

VOCI: Vincenzo, Virgilio, Domenico, Cataldo, Cosimo, Davide, Agostino, Ivaldo, Mustapha, Domenico Scarcello

 

SI RINGRAZIANO:

– Dott. Pietro Rossi, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà della Regione Puglia

– Dott. Sabino Manzo, U.E.P.E Ufficio esecuzione penale esterna di Taranto

– L’equipe dell’associazione Noi e Voi in particolare Elisabetta Calabrese e Roberto Pedron

– Progetto “Il carcere diventa museo- l’altra città” finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico per la ricerca di enti no profit del terzo settore, di cui al D.lgs.n.117/2017, per la realizzazione di interventi di animazione sociale con attività ricreative di contenuto espressivo vario (in campo artistico, culturale, artigianale, laboratoriale e sportivo).